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Nicéphore Niépce,1826, a Saint-Loup-De-Varenn |
Joseph Nichephore Niepce
L'interesse per la produzione di immagini senza l'intervento dell'uomo gli venne dalla litografia: sperimentando diverse tecniche Niépce riesce ad ottenere, nel 1826, la sua prima immagine disegnata dalla luce (dopo aver steso uno strato di bitume di Giudea ridotto in polvere e disciolto in essenza di lavanda; la soluzione viene pennellata su una lamina di rame ricoperta d'argento quindi fatta asciugare; lo strato di vernice fotosensibile viene esposto per otto ore sul fondo di una camera oscura, successivamente la lamina viene immersa in un bagno di lavanda e petrolio bianco per dissolvere i frammenti che non hanno ricevuto la luce e così si ottiene l'immagine in negativo. Per il positivo occorre un contenitore con cristalli di iodio che formano depositi di ioduro d'argento; eliminando la vernice con l'alcool appare l'immagine fotografica vera e propria) che definisce eliografia:la madre della moderna fotografia.
L'unico imprevisto è che il risultato del suo lavoro non è fissato e quindi si annerisce progressivamente al contatto con la luce. Il suo impegno è dedicato, in questi anni, al miglioramento della nitidezza dell'immagine. Nel 1827, durante un viaggio a Parigi conosce Daguerre che in seguito diventerà suo collaboratore. Nel 1829 fonda con Daguerre un'associazione per il perfezionamento dei materiali fotosensibili. Muore tuttavia prima di vedere riconosciuta l'importanza delle sue ricerche a Saint Loup de Varenne nel 1833.


Il primo libro illustrato è photogenic
drawing e il primo fascicolo settimanale
è pencil of nature.
7 commenti:
la fotografia e la sua origine:nonostante non me ne intenda molto è una descrizione interessante e molto chiara!Questa è una passione davvero affascinante e non sapevo ci fosse tutto questo materiale dietro la sua storia! complimenti alessandra sei stata molto esauriente. nicla
la fotografia è un'arte.. e sono contenta che ci sia gente, come te alessandra, che ci sta dando con questo blog ulteriore materiale sulla sua storia!!!! Francesca
Ottimo Alessandra, che ci sia gente come te che apprezza la bellezza della fotografia. Ciò che serve per rimanere a contatto con la natura, perchè non basta solo l'occhio umano, quello della fotografia rimane fermo e permette di studiare i minimi dettagli di un particolare! Grazie per questo blog. Continua così ti seguirò sempre!
Ho studiato storia della fotografia a scuola, ma fa sempre piacere rileggere come sia nata, ma soprattutto fa molto piacere vedere che ci sia gente come te che approfondisca cosi questa passione, complimenti.
Come mai l'idea di un apertura del blog? mi piace :)
un bacione, Erika
Ciao Erika..l'idea del blog è nata perchè per un esame universitario il mio docente ha chiesto ai suoi alunni di creare un blog che rispecchiasse i nostri interessi..e che ci poteva essere utile anche per un futuro..
Ecco io ho scelto di approfondire la fotografia in quanto sono un'appasionata in materia..
Sarei felice se continuassi ad interessarti al mio blog :)
Ciao Alessandra,complimenti per il blog. Anch'io ho la tua stessa passione,non ci crederai, ma la storia che hai condiviso l'ho utilizzata durante un corso di fotografia, che ho tenuto a casa per un gruppo di amici che voleva approfondire questo fantastico mondo. Nulla può prescindere dalla storia,e credo sia importantissimo in qualunque corso o disquisizione culturale partire proprio da essa. Se vuoi, da uno sguardo al mio blog. Grazie Domenico.
http://domenicobellomofoto.blogspot.com/
Credo che la fotografia sia uno dei principali mezzi in grado di trasmettere forti emozioni e, dal momento che viene utilizzata in svariate occasioni, è importante conoscerne le origini e la storia. Con questo blog ci hai spiegato, in modo molto chiaro e esauriente come nasce e come si sviluppa la fotografia.
Per questo ti ringraziamo augurandoci che tu possa continuare a condividere con noi questa tua passione.
Grazie ancora.
Alessandra.
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