martedì 18 gennaio 2011

Cos'è la fotografia per voi ?

La figura del fotografo venne considerata da Baudelaire quella di “un pittore mancato” ma non dimentichiamo invece che la fotografia influenzò moltissimo gli Impressionisti e il loro rivoluzionario modo di dipingere.
Per me il mezzo fotografico possiede e necessita sia di forza espressiva che di ricerca culturale,a prescindere ovviamente dalla conoscenza della tecnica specifica.
Di certo, se si parla di buona fotografia, questo mezzo è in grado di estendere la nostra percezione, suscitare fascino ed interesse in chi la guarda.
E’ inoltre in grado di produrre stimoli di riflessione che nulla hanno da invidiare alla parola scritta, avendo la prerogativa di rendere, in vividi dettagli, il mondo visibile in tutte le sue molteplici forme.
Lo sguardo indagatore e talvolta inquieto del fotografo ha il potere di suggerire altre realtà celate sotto la superficie del visibile. Ma occorre uno sguardo speciale capace di vedere e di far vedere, percepire differenze e trovare e creare un linguaggio in grado di descrivere contraddizioni e incertezze allo scopo di trovare una forma privilegiata che riesca a coniugare la necessità di guardare con la propria inquietudine suscitata dall’oggetto osservato.
Immagini, idee, sentimenti possono essere trasmessi dalla fotografia, intesa come arte visiva, in un inedito confronto con la realtà.
Tra sguardo umano e sguardo fotografico vi è una fessura destinata a dilatarsi sempre più, si tratta di una sorta di “estraneamento” dell’immagine fotografica rispetto alla realtà e ne può nascere quindi una “nuova realtà” più inquietante e pregnante, affascinante e anche seducente, proprio perché la realtà, di per sé, è solo apparente.
Una bella fotografia è in grado di alludere, con il suo strano potere, ad uno spazio magico: l’oggetto, il paesaggio o la figura umana si lasciano oltrepassare e dirigere verso una dimensione immaginaria, misteriosa: uno spazio in cui perdersi. Va oltre la superficie delle cose e ci mostra l’inaccessibile e il misterioso che sono nascosti nel nostro paesaggio quotidiano. 
 
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12 commenti:

Anonimo ha detto...

sono d accordo con alessandra: una bella fotografia ha una strano potere e può trasportarci ovunque...guardare una bella foto può farci volare lontano
Giuliana

fede1986 ha detto...

Infatti come diceva Eugene Smith: "A cosa serve una grande profondità di campo se non c'è un'adeguata profondità di sentimento?"

by fede

rachele ha detto...

la quotidiana realtà che ci circonda si compone su varie sfacettature,la realtà materiale che si mostra ai nostri sguardi,e la realta effimera,dove ad occhi chiusi riesci ad aggiudicarti tutto cio che il gioco della vita ti sottrae...
una cosa non riuscira mai a toglierti la capacita di emozionarsi.oggi accade di restare ad occhi aperti anche dinanzi un paesaggio,e nell attimo successivo si sente la necessita di voler a tutti i costi ricordare non tanto quel paesaggio quanto l emozione che ci ha donato...
e l unico modo per compiere la magia e un semplice click,premere quel pulsante e l emozione e catturata..e cosi si finisce a stringere amicizia con un piccolo obiettivo,che fungendo da terzo occhio ci fa rivivere il passato.mano per mano ci facciamo accompagnare nel mondo,si fa quattro passi,un occhiata e tanti click...
e dopo i click,non ci restera che conservare quegli scatti nella grande scatola dei ricordi,e spolverarli a tempo utile...
ognuno di noi conserva una foto,o piu di una,per quello che raffigura ha rappresentato per noi...
senza un click vivremo di ricordi sfumati e con il tempo dimenticati...

Alessandra D'Onofrio ha detto...

Sono d'accordo con le tue parole Rachele
..soprattutto trovo assolutamente vero che la fotografia è bella proprio pèrchè ricorda un'emozione più che l'immagine in sè..grazie per la tua considerazione!

LUIGI CAMPANELLA ha detto...

Sottoscrivo in pieno le parole di Rachele...non c'erano parole migliiori per commentare l'articolo di Alessandra...complimenti vivissimi ad entrambe...

Giada ha detto...

Fotografia non è solo la tecnica in sè, ma è tutto l'insieme dei sentimenti del fotografo e da ciò che va a fotografare. è una forma d'arte che ci fa vedere la realtà con occhi diversi, che a volte ci fa scoprire lati della realtà che non ne sapevamo l'esistenza. La fotografia ormai la vediamo ovunque al giorno d'oggi, fa parte del nostro quotidiano. Stiamo imparando a conviverci, tanto che tutti credono di diventare fotografi scattando a destra e a manca. Si sta perdendo e dimenticando il concetto della fotografia come messaggio emozionale, dell'immagine e sopratutto del fotografo.

Anonimo ha detto...

questo blog racchiude...il significato che noi stessi diamo alla fotografia..mi spiego meglio....il nostro cervello proietta varie sfaccettature in tutto quello che vediamo.specialmente in una cosa che ci ha particolarmente colpito...ecco infatti..per me la fotografia sostituisce questo..quello che il cervello ci fa rivivere saltuariamente..la fotografia ce lo mostra in ogni suo momento facendoci provare ogni volta forti emozioni...di luoghi.persone...ecc...ricordi indelebili in noi,,,,Concluderei con un BRAVA ALE....da laura cofano

Alessandra D'Onofrio ha detto...

E' un'illusione che le foto si facciano con la macchina... si fanno con gli occhi, con il cuore, con la testa!

Henri Cartier-Bresson

Anonimo ha detto...

La fotografia per me è un potentissimo mezzo per fare arte .Purtroppo essendo entrata a far parte del nostro quotidiano essa ha perso la sua aura sacrale di oggetto d'arte .E' diventata accessibile alla massa(ognuno di noi possiede una macchina fotografica digitale addirittura nel telefono) e ormai l'atto di fotografare è stato banalizzato.Come ha scritto Giada si stà"perdendo e dimenticando il concetto della fotografia come messaggio emozionale, dell'immagine e sopratutto del fotografo".

Giada Destro ha detto...

* La fotografia non mostra la realtà, mostra l'idea che se ne ha. (Neil Leifer)

Anonimo ha detto...

Ale sono senza parole....il tuo blog è favoloso...non ho altro da aggiungere xk sei stata chiara e diretta nel trasmettere le tue emozioni,i tuoi pensieri e la tua passione verso la FOTOGRAFIA!! come hai ben scritto: "LE FOTOGRAFIE SONO DENTRO LE NOSTRE VITE, COME LE NOSTRE VITE SONO NELLE FOTOGRAFIE!"sono pienamente d'accordo.complimenti!!
Angelica

Giulia Zanella ha detto...

ciao alessandra, davvero complimenti! Oltre a studiare faccio la fotografa per uno studio fotografico e hai centrato in pieno ciò che la fotografia significa. Molte volte in studio arrivano persone che stampano qualche foto tra miliardi inutili e senza un minimo di significato. Le stampi e ti lasciano indifferente ma sai la cosa più bella? Quando devi fare un servizio fotografico per un matrimonio. Ti chiedono tutto a millimetro e quando vengono a scegliere per l'album poi. Le guardano e si commuovono. Questo è la fotografia, lasciare indelebili emozioni forti, l'emozione del momento la puoi rivivere sfogliando un album. E concordo su cosa hai detto: non ha niente da invidiare alla parola scritta, ANZI!!!! Complimenti ancora, un bel blog da seguire con costanza.